La prof.ssa Maria Beatrice Toro è ospite su TV2000 per parlarci della sofferenza dei giovani che si trovano molto più spesso senza un lavoro e senza un futuro.
Ciò che più colpisce – ci spiega la prof.ssa Toro- è il declino della meritocrazia e di quella che è la normale aspettativa di collocazione lavorativa. Sulla base della sua esperienza clinica e lavorando con molti adolescenti, l’esperta ci spiega che spesso i bambini vengono cresciuti nel mito di essere speciali ed unici. I genitori, mossi da una spinta narcisistica, cercano nel proprio bambino una diversità, un talento ( che può anche non esserci realmente ) un qualcosa che lo identifichi come un bambino prodigio. In questo modo, il ragazzo impara che se è speciale può farcela nella vita, altrimenti è solo normale, come se la normalità fosse qualcosa di svantaggioso.
Il bambino non impara a tollerare le frustrazioni poichè tutto gli viene perdonato dai genitori innanzitutto, ma anche dalla società.
E molto spesso, quando questi bambini diventati adolescenti e si scontrano con le frustrazioni del mondo lavorativo finiscono per sentirsi inadeguati, sviluppando in alcuni casi sintomi depressivi. Ma i nostri giovani- conclude la prof.ssa Toro- hanno imparato che il loro processo di autonomizzazione è più complicato del passato ed hanno trovato dei nuovi modi eroici di reagire e diventare autonomi, andando ad esempio a vivere insieme ed aiutandosi l’uno con l’altro.